In data odierna, in prosecuzione dell’incontro avviato l’8 marzo u.s., le Parti hanno approfondito alcuni aspetti relativi all’Accordo dell’8 febbraio 2022 anche a seguito della richiesta formulata unitariamente dalle Segreterie Nazionali delle Organizzazioni Sindacali in data 4 marzo u.s.
Azienda e OO.SS., dopo aver effettuato un’attenta analisi delle azioni di implementazione della richiamata Intesa, si sono date atto della necessità di armonizzare tali azioni con la più complessiva disciplina pattizia che regolamenta gli interventi di Politiche Attive del Lavoro in Poste Italiane S.p.A.
Le Parti, infatti, ritengono necessario ricondurre la manovra definita con Verbale di Accordo dell’8 febbraio u.s. all’interno della disciplina di regolamentazione delle diverse leve di Politiche Attive previste per gli anni 2021-2023 contenuta nel Verbale di Accordo del 3 agosto 2021.
Per quanto sopra, le Parti, con specifico riferimento alle previsioni di cui al Verbale di Accordo dell’8 febbraio 2022, riconoscono la necessità che l’applicazione del diritto di precedenza di cui all’art. 23 comma IV CCNL - da assicurare ai dipendenti part-time prima di procedere ai previsti inserimenti da mercato esterno con contratto a tempo indeterminato full-time - vada integrata con le specifiche previsioni contenute in materia nell’Accordo del 3 agosto 2021.
Più in particolare, le Parti concordano che le risorse che abbiano rinunciato alla trasformazione a tempo pieno nella provincia di assegnazione in occasione della precedente tranche di conversioni da part-time a full-time e abbiano esercitato il diritto di precedenza di cui all’alinea precedente, conformemente a quanto previsto nel Verbale di Accordo del 3 agosto 2021, saranno collocate in calce alle relative graduatorie provinciali.
Pertanto, le graduatorie provinciali part-time pubblicate in data 2 marzo u.s. relative all’esercizio del diritto di precedenza di cui all’Accordo del 8 febbraio u.s., saranno aggiornate secondo quanto sopra indicato, collocando in calce alle stesse le risorse rinunciatarie alla precedente tranche di trasformazione in tempo pieno facendo salve le altre previsioni contenute nel Verbale di Accordo dell’8 febbraio 2022.
Ai fini delle suddette trasformazioni a tempo pieno, in relazione alle disponibilità definite, verranno prioritariamente individuati uffici non richiesti in sede di mobilità provinciale ovvero uffici il cui fabbisogno possa consentire l’attivazione di entrambe le leve.
Con l’occasione, infine, le Parti si danno atto della necessità di completare l’avvio in tempi brevi del processo di mobilità volontaria provinciale nonché, non appena saranno definiti gli interventi PAL 2022, di attivare le diverse leve di Politiche Attive al fine di favorire ulteriori movimenti ad oggi non attivati, quali ad esempio quelli riferiti ai DUP monoperatore.
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