LA VOCE DEL PADRONE
La SIAE senza alcun preavviso disapplica il CCNL a partire da giovedì prossimo, lo stesso
giorno in cui le OO.SS sono state convocate per avviare la trattativa, dopo che da mesi chiedono di
poter iniziare un percorso per il rinnovo a quasi due anni dalla scadenza.
È un atto unilaterale che mira con forza alla destabilizzazione di tutta la struttura Siae
cercando di sviare l'attenzione degli organi sociali, messo in atto da un gruppo dirigente
che usa la forza invece di cercare il dialogo e la condivisione con le Organizzazioni
Sindacali suscitando molti dubbi sulla effettiva volontà di trovare soluzioni.
Le scriventi OO.SS terranno assemblee unitarie su tutto il territorio per informare i lavoratori
di quanto accade e quali saranno le ricadute delle tante scelte unilaterali fatte da Siae di cui la
cancellazione del contratto è solo l'ultima, e con i stessi lavoratori condivideranno un percorso che
tuteli il patrimonio della Siae e i diritti dei lavoratori, utilizzando tutti gli strumenti necessari in
una vertenza di queste dimensioni comprese le azioni legali.
In un momento in cui, anche grazie allo sforzo delle OO.SS. e dei lavoratori, sembra essere
sventato il pericolo di un suo ridimensionamento, la Siae forza la mano cancellando il CCNL senza
pensare alle conseguenze che lo stesso avrà a livello organizzativo e sui diritti dei lavoratori che
hanno contribuito al raggiungimento dei risultati della Società proprio attraverso il CCNL stesso.
Confidiamo che gli Autori ed Editori, che vivono dei loro diritti così come i dipendenti del
loro lavoro non permettano ad un gruppo dirigente di mettere a rischio l'intera struttura, e
faremo in modo che anni di contrattazione e lotta non vengano cancellati con un colpo di
spugna, se qualcuno pensa di riscrivere la storia di Siae, deve ricordarsi che gli attori
erano, sono e saranno anche i lavoratori e le Organizzazioni Sindacali.
|