Poste Italiane
AVVIO PROGETTO INESITATE
Partirà, a giorni, l’ennesima implementazione di Poste Italiane in materia di riordino nel segmento corrispondenza inesitata, tramite l’attuazione di un progetto concepito e gestito in maniera unilaterale da parte dell’azienda e che, ad avviso del Sindacato, introdurrà ulteriori elementi di criticità per la normale attività degli uffici postali. Infatti, il trasferimento degli oggetti inesitati e relativa consegna sulla rete degli uffici postali risulta priva di sufficienti elementi strutturali in grado di conferire efficienza al servizio da rendere alla clientela postale.
In primis, rispetto all’attuale organizzazione, il progetto peggiora la qualità del servizio in quanto comporta un ritardo di 48 ore nella consegna alla clientela nelle provincie dove sono attive le zone a giorni alterni e di 24 ore nelle restanti realtà. Inoltre, la mancanza di spazi adeguati negli uffici, la mancanza di formazione adeguata per il personale convolto, la mancata quantificazione della nuova operativita, unitamente alla non contestuale riparametrazione della forza lavoro, comporteranno caos organizzativo, allungamento dei tempi di stazionamento negli uffici da parte della clientela nella fase di ritiro. Non da meno rileva la mortificazione professionale a danno dei dipendenti che per anni hanno fronteggiato una simile lavorazione nel settore postale e che oggi sarebbero riallocati, nella migliore delle ipotesi, nelle originarie mansioni nell’ambito degli uffici di provenienza.
In sostanza, l’avvio unilaterale del progetto, in assenza della condivisione sulla sua reale efficienza, sulle fattibilità delle modifiche organizzative e sui criteri da stabilire per la riallocazione del personale, comporterà inevitabili disservizi, di cui ancora una volta si renderà responsabile la dirigenza aziendale.
Pertanto, ci vediamo costretti ad attivare tutte le iniziative necessarie, a livello territoriale e nazionale, compreso il ricorso ad organismi esterni deputati al controllo ed isituzionali, a tutela del patrimonio di credibilità di Poste Italiane e della collettività.
Le SEGRETERIE NAZIONALI
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