Roma, 24/05/2017
OGGETTO: gestione portalettere a tempo determinato.
Poste Italiane è una delle più importanti aziende di questo paese ed è tuttora di proprietà dello Stato; questo determinala necessità e l’obbligo che i comportamenti di tutti i soggetti che rivestono incarico di gestione di persone siano improntati a grande dirittura morale ed al rispetto della dignità di tutti gli individui oltre che delle Leggi vigenti.
Questa affermazione, che formalmente è condivisa dall’Azienda ed ovviamente dalle scriventi, ha trovato un suo momento di esplicitazione nel codice etico di Poste Italiane.
Non vi è dubbio che allorquando, da parte di vari soggetti sul territorio, si attivano comportamenti che violano completamente e profondamente le direttive del codice soprarichiamato per quello che riguarda i rapporti con i sottoposti, non solo viene violata la dignità delle persone ma si lede profondamente l’immagine dell’Azienda stessa e per tale motivo riteniamo sia interesse non solo delle scriventi, in quanto rappresentanti di quei lavoratori, ma anche della stessa Azienda intervenire in maniera decisa per interrompere tali comportamenti .
Avemmo modo di denunciare a suo tempo al tavolo del confronto nazionale l’esistenza di tale tipo di comportamento da parte dei responsabili ai vari livelli nei centri di distribuzione nei confronti dei colleghi assunti con contratto a tempo determinato.
Ci era stato segnalato, e ci viene segnalato tuttora, che a questi colleghi viene chiesto continuamente di superare l’orario d’obbligo, sia in entrata che in uscita, senza il riconoscimento economico contrattualmente previsto; tale richiesta viene accompagnata da minacce, neanche troppo velate, di un giudizio negativo tale da impedire qualsiasi proroga del contratto in caso di rifiuto.
Siamo in presenza di un comportamento assolutamente illegittimo e deprecabile e l’Azienda ha il dovere di porvi immediatamente rimedio, attivando gli opportuni accertamenti nelle realtà nelle quali tali comportamenti vengono denunciati, ed è appunto questa la richiesta che rivolgiamo con questa nostra.
Siamo certi di un positivo riscontro, ma ci corre comunque l’obbligo di parteciparvi che, in mancanza, saremo costretti ad intervenire presso gli organi istituzionali competenti.
Distinti saluti
LE SEGRETERIE NAZIONALI |