COMUNICATO PCL
Si è svolto ieri un incontro con l’Azienda con all’ordine del giorno:
- conclusione esame del processo di riorganizzazione 2016 ed avvio nuovi interventi di riorganizzazione 2017.
L’Azienda ha illustrato, dal suo punto di vista, i risultati della implementazione ad oggi, dichiarando che i risultati sono positivi ed illustrando tutta una serie di dati inerenti il contesto, i volumi, i ricavi, la qualità gli algoritmi di calcolo, gli organici, la flessibilità operativa, la gestione delle eccedenze e la sintesi degli interventi svolti.
Dagli interventi di parte aziendale si evince in maniera evidente che la nostra serrata azione di lotta e di sensibilizzazione delle istituzioni ha prodotto risultati: ha costretto l’Azienda a rivedere in aumento le zone: + 263, ed effettuare una serie di interventi correttivi per la editoria veloce ed i messi.
Ovviamente rimangono le distanze per quel che riguarda il giudizio sulla validità della nuova organizzazione, perché le notizie che ci giungono dai territori confermano un andamento fallimentare del nuovo modello e pertanto nel prosieguo del confronto verificheremo la disponibilità dell’Azienda a procedere con modifiche strutturali del modello.
L’azienda ci ha successivamente presentato l’agenda degli argomenti riguardanti gli interventi previsti per il 2017 su cui confrontarsi, comunicando però che la partenza di tali interventi è prevista comunque entro febbraio e pertanto se si dovessero prolungare i tempi del confronto ha paventato l’utilizzo delle modalità di confronto di cui all’articolo 2 del CCNL.
Abbiamo dichiarato che l’agenda dei lavori dovrà necessariamente ricomprendere interventi strutturali sul modello anche per quanto riguarda le implementazioni già svolte ed abbiamo rimarcato che non è possibile comprimere il confronto su temi così vasti ed importanti dandosi un termine ravvicinato che non consente un’analisi piena e completa dei problemi sul tappeto al fine di trovare soluzioni condivise.
Daremo la nostra disponibilità ad un confronto serio e serrato ma che possa utilizzare i tempi necessari per la sua conclusione.
Roma, lì 19.01.2017
LE SEGRETERIE NAZIONALI
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