Entro Giugno si potra’ presentare richiesta per avere in busta paga ogni mese un anticipo sul TFR fino al 30 Giugno 2018. Per effetto della tassazione applicata la cosa puo’ essere interessante per chi, dovendo affrontare particolari spese e non volendosi indebitare, preferisce avere circa 100 euro in piu’ al mese rinunciando ad una futura rendita di circa 30-35 euro mensili sulla pensione integrativa. L’opzione non e’ particolarmente conveniente per chi ha un’aliquota IRPEF superiore al 27%.
Per Decreto il TFR anticipato in Busta Paga non incide sul calcolo per il diritto al Bonus di 80 Euro.
Conteggi alternativi vanno fatti per i lavoratori part-time e altri casi; petanto, vi invitiamo, prima di presentare la domanda, a valutare nello specifico la convenienza della riscossione in busta paga della quota mensile di TFR.