Un inequivocabile segnale di cambiamento, una svolta che non bisogna sottovalutare ma che non deve mettere in dubbio la scelta e il percorso intrapreso ormai da tempo: l'euro non si discute perché sarebbe una catastrofe per tutti. E' il commento rilasciato ad Affaritaliani.it dell'imprenditrice e presidente di Poste Italiane Luisa Todini alla vittoria in Grecia della sinistra radicale Syriza e del suo leader Alexis Tsipras. “E' stato molto difficile entrare dell'euro, credo che sarebbe molto più difficile uscire perché sarebbe un danno per tutti. Ma sono momenti importanti che fanno riflettere: un conto è la campagna elettorale, un conto quello che segue. Io ho grande fiducia nel popolo greco, per cui questa grande vittoria di una persona intelligente come Tsipras, che ha un gruppo a suo sostegno, è il segnale che che il popolo europeo sta chiedendo qualcosa di diverso, attraverso il popolo greco, quindi deve essere un momento di riflessione profonda ma non di uscita dall'euro”.
Occhi di imprenditori e azionisti puntati sui mercati finanziari: i timori più immediati rispetto alla vittoria di Tsipras riguardavano la tenuta dell'euro. Ma moneta comunitaria, almeno per ora, regge all'urto: “I mercati stanno reagendo in maniera debole ma non si sta verificando una reazione particolarmente negativa sui mercati, come ci si poteva aspettare” ha commentato l'amministratore delegato di Terna Spa Matteo Del Fante. |