Amazon produrrà i suoi film, li distribuirà nei cinema e li trasmetterà in esclusiva, nel giro di poche settimane, sulla piattaforma di streaming web Amazon Prime. È il nuovo capitolo dell’escalation in corso sul fronte dell’intrattenimento del terzo millennio, che vede contrapposti soprattutto il gigante dell’e-commerce e la società californiana Netflix. La notizia arriva da una comunicazione ufficiale , diffusa lunedì dall’azienda di Seattle. Obiettivo di Amazon è intervenire sui tradizionali meccanismi di distribuzione cinematografica – le cosiddette “finestre” – riducendo sensibilmente la distanza tra l’uscita dei film in sala e la loro successiva trasmissione su Internet: dalle 39/52 settimane attuali ad appena 4/8 settimane. Sarà un esperimento, ma già decisamente muscolare: Amazon intende realizzare dodici film all’anno. Il progetto sarà coordinato dal produttore Ted Hope e il vicepresidente degli Amazon Studios Roy Rice ha dichiarato al New York Times che il budget per ogni film sarà tra i 5 e i 25 milioni di dollari. Al momento non si conoscono i nomi di registi e/o attori coinvolti. È ormai da un paio d’anni che Amazon e Netflix si contendono alcuni dei segmenti più innovativi dell’intrattenimento contemporaneo, in una sfida che dall’Italia per ora seguiamo con il binocolo (i rispettivi servizi streaming non sono ancora operativi nel nostro paese). Dopo le prime scaramucce sul terreno degli abbonamenti online di film e serie, i due rivali hanno alzato la posta in palio, iniziando a produrre serie originali. Netflix si è portata a casa i primi riconoscimenti di critica e pubblico, grazie al successo di House of Cards e Orange Is the New Black. Amazon insegue, investe molto (per esempio, ha convinto Woody Allen a realizzare una serie inedita ) e sta pian piano ricucendo lo strappo. Anche sul fronte dei premi, come dimostrano i due Golden Globe appena vinti dalla sua produzione Transparent. Il 2015 si annuncia come l’anno dell’espansione verso il cinema. Con un ulteriore innalzamento dell’asticella, sia perché appare inevitabile una collisione con gli studios di Hollywood, sia perché si aprono orizzonti di business ancora quasi inesplorati (tra le poche eccezioni, il recente caso di The Interview lanciato contemporaneamente in sala e su web). Anche da questo punto di vista, Netflix parte in pole position: è fissata per il 28 agosto l’uscita del suo primo lungometraggio cinematografico , il sequel di La tigre e il dragone. Ma come conferma il comunicato stampa di lunedì, Amazon sta già preparando la controffensiva. |